Le folate fortissime di vento hanno causato gravi danni al monumento ai Caduti di Terranova, frazione di Pontelongo, su cui si è abbattuto un albero della piazza in cui sorge. Auspicando che venga presto risistemato, gli dedichiamo questa pagina con la foto di com’era.
Del monumento, in realtà, si è perso il nome dell’autore. Si sa però che fu inaugurato il 7 novembre 1926 e rappresenta un fante che brandisce fieramente la bandiera con la mano sinistra mentre con la destra impugna il fucile.
La statua poggia su di un alto basamento attorno alle quali sono affisse le lapidi con i nomi dei caduti e un iscrizione commemorativa che riportiamo:
Morti in guerra 1915-1918
Qui splende in eterno
la santa luce dell’olocaustoDalle vostre ceneri
sorge l’Italia nova
morti a casa
per male
di
guerra
Si sa che durante l’inaugurazione il discorso del professor Visentini, della federazione sindacale fascista, “ha saputo riassumere l’opera della nostra grande guerra, traendone quegli insegnamenti che servono a fare nobili, generosi e pronti i nostri cittadini”.
Ironia della sorte, la statua del fante era stata recentemente rivestita con pittura idrorepellente per evitare il progressivo sfaldamento della graniglia a causa delle piogge…
Silvia Zava
Fonti:
Il Veneto, anno XXIX, 1926, 9-10 novembre 1916
Rimembranze. Storia di un Parco per i Caduti, Comune di Pontelongo, 2008, pag. 6
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